Source A :
[sans titre] - dans - Antonia Bembo - Ercole amante [Acte III, 4] - partition, ms
autographe (1707), p. [200-205], numérotées 198-203 - F-Pn/ Rés Vm4
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Code source :
ABe.01.br
Type de source :
originale
Description de la source :
ERCOLE - E tu a che pensi Iole ?
IOLE - All'error mio, - Se ben ciò che mia lingua - Disse pur dianzi ah no, non
lo diss'io. - E l'alma forsennata, - Nel frenetico errore - Altra parte non hebbe
- Che di gran pentimento alto dolore.
ERCOLE - Deh non volere, o bella, - Far con tai sentimenti - D'Hillo più grave
il fallo, - E le giuste ire mie tanto più ardenti; - Di nuovo qui meco t[']assidi,
e pensa, - Pensa meglio al tuo dire, - Ch'or con rigide voglie, or con infide, - Troppo
è tentar di sofferernza Alcide.
IOLE - Ah chi si tosto invola - All'attonita mente - Impression si care (1) ? e del
mio seno - La più tenera parte - Per te di strano affetto - Con recidiva d'incostanza
imprime ? - Chi l'avverso mio cor svolgie (2) ad amar te ? - Ah che tra miei pensieri
- Più non ne trovo alcuno - Ch'idolatra non sia de tuoi desiri, - Ah che non
spiro più che i tuoi respiri.
ERCOLE - E pur potranno in breve - Dell'instabil tuo spirto - Le solite vicende -
Ricangiar tant'amore - In più crudo rigore.
IOLE - Ciò non temer, che sono - Sì fortemente annodati (3), e stretti -
I lacci ond'è di nuovo - Per te quest'alma avvolta, - Che più come scamparne
ella non vede, - Chiedi qual pegno vuoi della mia fede.
ERCOLE - Dunque su di tua mano - Per femezza amorosa - Quello porgimi sol d[']esser
mia sposa.
IOLE - Nol rifiuto, ma lascia - Ch'in secrette (4) preghiere - Del genitore all'oltragiato
(5) spirto - Per addolcirlo in qualche guisa almeno - Prima, ch'affatto a te mi doni
in preda, - Io licenza ne chieda.
ERCOLE - Pur che ciò sia sol cerimonia al vento - Sì, sì, ne son contento.
(1) Livret : L'impression più care - (2) Id. : svolge - (3) Id. : rannodati -
(4) Id. : segrete - (5) Id. : oltraggiato